lunedì 1 giugno 2009

Open water

Susan e Daniel, una giovane coppia con la passione per la subacquea, decidono di staccare dallo stress dei rispettivi impieghi per un week-end, recandosi a fare delle immersioni ricreative. Una delle guide presenti sull'imbarcazione che li porta al largo sul luogo dell'immersione, però, sbaglia nel registrare i subacquei risaliti a bordo. Come risultato, Susan e Daniel, riemersi un po' in ritardo per essere rimasti ad osservare una murena, si ritrovano, soli e impotenti, in mezzo all'oceano. Meduse, barracuda e squali non tardano a farsi vivi, mentre i due vengono trascinati dalla corrente in preda alla disperazione. Daniel viene morso da uno squalo, e nonostante le attenzioni di Susan, muore durante la notte, a causa di un secondo attacco da parte degli squali. Susan morira il giorno dopo, annegandosi. A causa della superficialità dei controlli, la loro assenza viene scoperta solo il mattino dopo e solo allora iniziano le ricerche.Non sarà più possibile ritrovarli, ma alla fine del film viene mostrata una scena in cui dei pescatori trovano la macchina fotografica di Daniel dentro lo stomaco di uno squalo, e si chiude con la frase "immaginate se funziona!".







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